Nato nel 1904 a Sassari, nel 1944 era pretore a Sampierdarena.
Nel corso della sua vita manifestò ripetutamente, anche in pubblico, il suo sentimento democratico e la sua avversione al regime totalitario. Il 27 giugno 1944 fu prelevato dalle SS mentre si trovava nel Palazzo di Giustizia, con l’accusa di appartenere ad organizzazioni clandestine.
Portato alla Casa dello Studente, sede del Comando SS utilizzata come centro di repressione, venne ripetutamente torturato.
Fu infine deportato nel campo di Flossenbürg, dove morì l’ultimo giorno del 1944, a seguito delle vessazioni subite.