Dichiarazione del Presidente della Fondazione ETS Istituto Ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” Giacomo Ronzitti

Dichiarazione del Presidente della Fondazione ETS Istituto Ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” Giacomo Ronzitti

 

Il nostro Istituto è stato fondato, nell’immediato dopoguerra, per comune volontà dei componenti, di diversa estrazione ideologica e culturale, del Comitato di Liberazione Nazionale della Liguria. Tale convergenza ideale (pluralistica e unitaria) è attestata dalle figure che, nel corso degli anni, hanno rivestito la carica di Presidente dell’Istituto: Luciano Bolis, Medaglia d’argento al Valor militare e fondatore, assieme a Altiero spinelli, del movimento federalista europeo, Lazzaro Maria De Bernardis, docente dell’Università di Genova e figura di spicco del cattolicesimo democratico, nonché segretario provinciale della Dc, Raimondo Ricci, partigiano, deportato a Mauthausen, insigne avvocato e parlamentare del Pci e Giancarlo Piombino, già sindaco di Genova ed attuale Presidente onorario dell’ILSREC.

Da sempre ispiratosi ai valori della Resistenza, ai principi della Costituzione repubblicana, della Carta dei diritti dell’Unione Europea e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo dell’Onu, l’Istituto svolge una intensa attività didattico-formativa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria e l’Università di Genova sulla base di specifici protocolli d’intesa. Si avvale per la propria attività, di storici contemporaneisti di verificata competenza, tra i quali ricordo, la Prof.ssa. Daniela Preda, professore ordinario dell’Università di Genova, direttrice del DISPI e del Comitato scientifico dell’ILSREC, mentre responsabile dell’attività didattica è il Prof. Paolo Battifora, docente distaccato di storia e filosofia nei licei. Da segnalare, inoltre, la presenza, nel Comitato scientifico dell’Istituto, di storici di chiara fama del panorama nazionale, tra i quali mi limito a fare i nomi di Elisabetta Tonizzi dell’Università di Genova (Vice Presidente dell’Istituto), Marcello Flores, dell’Università di Siena, Antonio Gibelli dell’Università di Genova, Agostino Giovagnoli, dell’Università Cattolica di Milano, Alessandro Cavalli, dell’l’Università di Pavia.

Il nostro Istituto è frequentato, ogni anno, da decine di giovani ricercatori, impegnati in tesi di laurea e dottorati di ricerca, centinaia di studenti delle scuole superiori e ad esso fanno costante riferimento molti docenti dell’area genovese e ligure, con i quali si è stabilito un consolidato rapporto di collaborazione didattica e consulenza storiografica.

Voglio infine sottolineare che tutti i dirigenti e collaboratori dell’Istituto svolgono la loro attività gratuitamente, con assoluto disinteresse personale e grande passione civica.

Alla luce di queste considerazioni e del prestigio unanimemente riconosciuto al nostro Istituto per le iniziative svolte, progetti di ricerca avviati, pubblicazioni realizzate, attività sempre improntate al rigore scientifico e serietà culturale, mi auguro che la decisione assunta dal Comune di Sestri Levante non sia dettata da ragioni politiche e ideologiche e spero vivamente in un ripensamento da parte della Giunta comunale di Sestri Levante.

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Autore dell'articolo: Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell′Età Contemporanea

ILSREC - Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea. Questo Istituto, fin dalla sua fondazione nell'immediato dopoguerra persegue, con spirito di verità e rigore scientifico, lo studio e la divulgazione dei molteplici aspetti che hanno mosso e caratterizzato la Resistenza, nel quadro degli eventi che hanno drammaticamente segnato l’intera storia del Novecento.

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