Una situazione estremamente complessa e una molteplicità di forze in campo e dinamiche in atto.

Così si presenta la fisionomia dell’insurrezione e della liberazione di Genova, vicenda la cui ricostruzione richiede una ricognizione ad ampio raggio, in grado di tener conto dell’interazione dei diversi fattori, delle possibili convergenze tra soggetti differenti ma anche degli specifici e non coincidenti – se non addirittura collidenti – obiettivi perseguiti dai vari protagonisti di quegli eventi.

L’analisi delle fonti documentarie, criticamente condotta, consente di mettere a confronto le versioni e le testimonianze, talora discordanti su talune questioni rilevanti, di coloro che vissero, su fronti diversi e con diverse funzioni, responsabilità, incarichi e finalità, quei drammatici e convulsi giorni.

Un intreccio di dati e memorie da esaminare e interpretare alla luce del contesto storico dell’epoca e di ragioni e motivazioni non sempre inequivocabilmente esplicitate.

Un lavoro da condursi su una pluralità di fonti e materiali, in cui nessun documento, di qualunque provenienza esso sia, può andar esente da un’adeguata indagine ermeneutica.