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L’Istituto
Questo Istituto, fin dalla sua fondazione nell’immediato dopoguerra persegue, con spirito di verità e rigore scientifico, lo studio e la divulgazione dei molteplici aspetti che hanno mosso e caratterizzato la Resistenza, nel quadro degli eventi che hanno drammaticamente segnato l’intera storia del Novecento.
Ciò perché siamo profondamente convinti che un popolo che rimuova la storia del passato è destinato, sia pure in forme nuove, a riviverne le pagine più buie.
Da qui deriva infatti il dovere civile e la responsabilità etica di ognuno di “coltivare la memoria”, affinché il sacrificio di tanti innocenti non sia stato vano e quelle tragedie ed orrori non si ripetano mai più.
Perché tale responsabilità possa essere esercitata nel tempo presente con piena consapevolezza, ognuno di noi deve però continuare a scandagliare e meditare le ragioni profonde che consentirono l’affermarsi e il dilagare dei regimi nazifascisti nel cuore del vecchio continente, culla del diritto e delle idee di emancipazione sociale e civile.
Ciò significa recuperare la coscienza dei processi storici e il nesso inscindibile tra la lotta di Liberazione nazionale e la rinascita della democrazia.
Significa far rivivere quei valori, promossi dai Padri Costituenti, che sono a fondamento della nostra Repubblica.
Significa riannodare i fili del “primo Risorgimento” col “secondo Risorgimento” e le aspirazioni che animarono la Resistenza italiana e quella europea, da cui nasce il “sogno” di un’Europa unita, pacifica, libera e democratica.
Un sogno che accomuna Genova, cerniera storica tra l’Europa e il Mediterraneo, città medaglia d’oro della Resistenza, esempio nello scenario europeo, che vide la resa di truppe regolari germaniche nelle mani delle formazioni partigiane.
L’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, non si propone dunque solo di “custodire la memoria storica”, ma è impegnato in un costante lavoro di ricerca, di riflessione e di confronto al fine di contribuire a tenerla viva nella coscienza collettiva e nella vita comunitaria.
In questo quadro una particolare attenzione si vuole sempre di più dedicare alle giovani generazioni, attraverso progetti didattici e formativi rivolti a tutte le scuole di ordine e grado.
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La missione
La missione prima dell’ILSREC è per questo coerentemente tesa a contribuire all’arricchimento del patrimonio di conoscenza della storia contemporanea e del tessuto civile e democratico del Paese, affinché le scelte dell’oggi siano ispirate sempre ai principi di reciproco rispetto, di giustizia, di libertà e di uguaglianza “senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, come è scritto nell’articolo 3 della nostra Costituzione.
Giacomo Ronzitti
Il Presidente