“Storia e Memoria” 2/2019 Dove va l’Europa?

“Dove va l’Europa?”

Nel rispetto dei propri impegni statutari e in stretto collegamento con il progetto sulla “cittadinanza europea” rivolto al mondo della scuola e dell’Università, la dirigenza dell’Istituto e, di rimando, la direzione di “Storia e memoria” ha voluto dedicare i primi fascicoli dell’annata 2019 all’80° dell’emanazione delle leggi razziali da parte del regime fascista e all’Europa di oggi.

In questa direzione, la creazione di un’ Europa “libera e unita” risulta il naturale e coerente sviluppo dei valori che animarono la Resistenza, e, nel contempo, come ha scritto il presidente Ronzitti, costituisce “la risposta più lungimirante che le classi dirigenti dei sei paesi fondatori seppero dare dopo due terribili conflitti e la tragedia delle persecuzioni della Shoah”, e oggi l’“unica vera prospettiva di una democrazia sovranazionale” che possa garantire un futuro di pace.

Introdotto dal messaggio di saluto del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, il fascicolo si articola in interventi di Romano Prodi, Giuliano Amato, Sandro Gozi, Giovanni Toti, Emma Bonino, Alessandro Cavalli, Franco Praussello, Roberta Pinotti, Sergio Cofferati, Daniela Preda, Giovanni Maria Flick, Silvia Giulini, Guido Levi, Arianna Viscogliosi. Corredato da una sezione iconografica, è chiuso dalla lectio magistralis del presidente della Bce Mario Draghi (Scuola superiore Sant’Anna, Pisa, 15 dicembre 2018) e dal discorso di insediamento alla Presidenza del primo Parlamento europeo di Simone Veil (Strasburgo, 18 luglio 1979).

 

Indice    
     
Giacomo Ronzitti Presentazione

Perché la scelta europeista

 

7

Carlo Rognoni L’Editoriale

La Resistenza oggi si chiama Europa

 

11

Giorgio Napolitano Messaggio di Saluto 15
     
  INTERVENTI  
Romano Prodi L’Europa è dei popoli non dei populisti 19
Giuliano Amato Quali riforme per un’Europa migliore 25
Sandro Gozi La rinascita europea 31
Giovanni Toti La libertà non guarda indietro 41
Emma Bonino Il mondo è grande e un piccolo Stato non conta

Intervista di Carlo Rognoni

 

45

Alessandro Cavalli Perché rinascono i nazionalismi nella forma del sovranismo? 49
Franco Praussello L’euro e l’unificazione politica 63
Roberta Pinotti Un esercito comune? Lo dicevano a Ventotene 75
Sergio Cofferati Un nuovo progetto dopo il decennio difficile 79
Daniela Preda Alle radici dell’Unione 83
Giovanni Maria Flick Verso la convivenza: leggi razziali, eguaglianza e pari dignità sociale. 93
Silvia Giulini Tra storia, diritto e attualità.

Immigrati e rifugiati nella Ue

 

107

Guido Levi Memoria storica, cittadinanza, innovazione civica

Progetto per le nuove generazioni

 

115

Arianna Viscogliosi L’Italia deve esserci 121
     
  SEZIONE FOTOGRAFICA 123
     
  DOCUMENTI  
Mario Draghi “Lectio magistralis”

Alla Scuola Superiore Sant’Anna (Pisa, 15 dicembre 2018)

 

131

Simone Veil Discorso d’insediamento alla Presidenza

del primo Parlamento Europeo

(Strasburgo, 18 luglio 1979)

 

 

143

     
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Autore dell'articolo: Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell′Età Contemporanea

ILSREC - Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea. Questo Istituto, fin dalla sua fondazione nell'immediato dopoguerra persegue, con spirito di verità e rigore scientifico, lo studio e la divulgazione dei molteplici aspetti che hanno mosso e caratterizzato la Resistenza, nel quadro degli eventi che hanno drammaticamente segnato l’intera storia del Novecento.