Nato a Messina nel 1906, negli anni Quaranta era sostituto procuratore di Stato a Savona.
Nel gennaio 1944 venne arrestato per avere ripetutamente manifestato la propria avversione al regime fascista.
Riuscito ad evadere, andò in montagna per unirsi alle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà.
L’unità alla quale apparteneva, il 30 dicembre 1944 si scontrò con una formazione della Repubblica Sociale: difesosi sino all’ultimo e risoluto a non arrendersi, venne infine colpito e ucciso.