“Aver intitolato il nostro Istituto a Raimondo Ricci è allo stesso tempo un doveroso omaggio al nostro ultimo e più longevo Presidente e ad una delle più illustri personalità della storia recente della nostra città, a un tenace e coerente protagonista delle battaglie per la libertà e la democrazia. […]”
“Quest’oggi abbiamo voluto richiamare il nesso inscindibile tra Resistenza- Repubblica-Costituzione, perché questo, credo, fosse il modo migliore per rendere omaggio alla memoria di Raimondo Ricci, il quale per tener vivo questo nesso si è sempre battuto da partigiano, da giurista, da parlamentare e da Presidente del nostro Istituto che da oggi porterà il suo nome.
Una scelta che sentiamo ancor più significativa di fronte ai rischi di perdita della memoria e della coscienza storica, senza le quali fascismo e antifascismo diventano categorie di un passato da consegnare agli archivi, sottovalutando o giustificando in tal modo fenomeni crescenti di negazionismo ed esaltazione di una triste e terribile pagina della nostra storia.”
In tutta serenità penso che la figura e il lascito di Raimondo Ricci, la sua dedizione alla causa della democrazia e della libertà rappresentino al meglio lo spirito e le finalità del nostro Istituto.
E penso che Raimondo sarebbe contento che questa scelta sia stata compiuta allavigilia del 25 Aprile e nel 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica.
Giacomo Ronzitti, 13 aprile 2018.
