2004/2 Radici sociali della nostra democrazia. I lavoratori italiani nella Resistenza

RADICI SOCIALI DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA.
I lavoratori italiani nella Resistenza

  • Presentazione, pp. 151-152
  • Claudio Dellavalle, Classe operaia e Resistenza: vecchie e nuove questioni, pp.153-190
  • Adolfo Pepe, Il sindacato, la guerra e la democrazia, pp.191-199
  • Luigi Ganapini, Operai, fascismo e sindacati dal regime alla Repubblica sociale, pp.201-212
  • Brunello Mantelli, Terzo Reich, industria di guerra e questione della manodopera 1933-1945, pp.213-234
  • Francesco Cassata, Giovanna D'Amico, Giovanni Villari, Militanti antifascisti e operai deportati nei lager nazisti, pp.235-251
  • Adriano Ballone, Identità operaia e progetto politico nella Resistenza a Torino, pp.253-268
  • Christian Pecchenino, Marzo 1944: sciopero generale, organizzazione e repressione nelle fabbriche, pp. 269-339
  • Gianfranco Petrillo, Marzo 1944: la svolta di Milano, pp.341-356
  • Laura Danese, Storia e memoria della deportazione operaia da Sesto San Giovanni (marzo 1944), pp.357-365
  • Paolo Arvati, Organizzazione antifascista e lotta sindacale nella Resistenza genovese, pp.367-378
  • Luca Borzani, 16 giugno 1944: la grande deportazione, pp. 379-386

TAVOLA ROTONDA
pp.387-397
Guido Bodrato, Gino Giugni, Massimo Riva
moderatore: Franco Manzitti

 

 

 

 

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Autore dell'articolo: Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell′Età Contemporanea

ILSREC - Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea. Questo Istituto, fin dalla sua fondazione nell'immediato dopoguerra persegue, con spirito di verità e rigore scientifico, lo studio e la divulgazione dei molteplici aspetti che hanno mosso e caratterizzato la Resistenza, nel quadro degli eventi che hanno drammaticamente segnato l’intera storia del Novecento.

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