“Storia e memoria”, il semestrale dell’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, ha iniziato le sue pubblicazioni nel 1992, perseguendo un fondamentale obiettivo: mantenere viva la memoria della Resistenza italiana ed europea, nella convinzione che, in assenza di una conoscenza approfondita e criticamente rivisitata del nostro passato, non vi sia possibilità di una visione adeguata del futuro. Un passato, nel caso del nostro Paese, segnato dalla lotta e dal sacrificio di tanti uomini e donne che, pur di differenti ideologie e provenienza sociale, seppero unirsi sotto le insegne del Cln per sconfiggere il nazifascismo e porre le premesse di un futuro di libertà, pace e giustizia. Un passato che continua a riverberare i suoi riflessi sul nostro presente e i cui valori, espressi dalla lotta resistenziale, fondano la nostra Carta costituzionale e costituiscono un punto di riferimento imprescindibile dell’odierno dibattito culturale e politico.
Questa è l’area nella quale si è mossa e intende muoversi la rivista, nella consapevolezza dei propri limiti ma anche del proprio ruolo.
Con il fine di rendere sempre più concreto questo programma, “Storia e memoria” si è recentemente dotata di una sezione finale che comprende una riflessione introduttiva su temi di attualità, una rassegna delle principali attività e iniziative dell’Istituto, interventi e contributi specifici, segnalazioni bibliografiche.
“Storia e Memoria” è una rivista nata per iniziativa di Raimondo Ricci, come ben evidenziato dal suo intervento di presentazione apparso sul primo numero, sul solco di “Storie e memorie”, gli annali dell’Istituto storico della Resistenza in Liguria fondati da Lazzaro Maria De Bernardis. Un’eredità ideale lungo la quale la redazione del semestrale intende proseguire.
Giancarlo Piombino