di Marco Peschiera
Sorpresa: esiste la destra (che non se ne era mai andata) ed esiste perfino la sinistra (rianimata in extremis dal “popolo delle primarie” dopo un anno di coma profondo).
Risultati elettorali quasi in fotocopia: vince la destra, risorge dalle sue ceneri la sinistra mentre si sgretola il Gigante Qualunque. Dimezzato in Abruzzo e quasi annientato in Sardegna, il Movimento 5 Stelle si avvia all’estinzione precipitando dalla vetta del 32 per cento dei voti ottenuti un anno fa.
Certo: Abruzzo e Sardegna sono tra le Regioni più piccole e meno fortunate di questo Paese ma tutto lascia pensare a una tendenza univoca per l’intero territorio nazionale. Superfluo indagare sui perché, meglio cercare di ragionare su ciò che ci aspetta.
Gli storici scopriranno fra qualche tempo che in questo ultimo decennio il Movimento è servito per conservare nel congelatore milioni di voti di una destra impresentabile (Berlusconi, Bossi, Fini) e al tempo stesso per demolire, a colpi di sberleffi e calunnie e insulti, i pilastri del pericolante edificio della sinistra. Sempre raccontando, tra molte barzellette che non facevano mai ridere, quella che destra e sinistra non esistono più.
Destra e sinistra sono concetti moderni perché inventati con i primi Parlamenti, ma al tempo stesso antichi perché risalgono almeno ai tempi del gladiatore Spartaco, e probabilmente sono concetti eterni.
Da sempre e dovunque c’è chi dice Io e chi dice Noi. Chi alza i muri contro Gli Altri e chi cerca di pensare al Prossimo. Chi sta con i forti e chi prova a difendere i deboli. Chi vive a scrocco e chi deve pagar tasse fino al centesimo. Chi sfrutta e chi è sfruttato.
Ora che il ghiaccio si scioglie ci aspetta di nuovo l’eterno scontro tra destra e sinistra, solo che nel frattempo la destra è diventata ancor peggiore di quella di prima fino a rendere il razzismo pratica quotidiana; a dichiarare lecito il sequestro di persona purché compiuto nell’interesse del governo; ad ammettere, nell’interesse privato, perfino l’omicidio; a rimettere in circolazione i fanatici neonazisti e, come sempre, a fornire grasso in cambio di voti alle numerose e ramificate mafie di questo Paese.
Adesso che finalmente tramonta l’epoca della Scemocrazia diretta, forse si potrà ricominciare a parlare di cose serie.