Antonio Gibelli
ILSREC, Genova
2013
2013
“Cosa è stata veramente la Resistenza? Quali motivazioni di fondo spinsero ampie fasce popolari a raccogliersi attorno alle forze antifasciste? Quale fu il loro effettivo contributo alla liberazione del Paese? E ancora, la Resistenza fu soltanto una guerra patriottica o assunse anche i caratteri di una guerra civile? E perché vi è un rapporto inscindibile tra Resistenza, Repubblica e Costituzione? E, infine, quale valore e significato, a dispetto di ogni retorica ufficiale, essa conserva ancora oggi?
Questo agile volume, affidato a uno storico di chiara fama come Antonio Gibelli, vuole offrire, in primo luogo agli studenti, una introduzione e una visione d’insieme, rigorosa e sintetica, di quel complesso fenomeno che è stata la lotta di liberazione e, credo, possa aiutare a capirne i caratteri, la dimensione e perché in essa affondano le radici della nostra democrazia.
Come osserva bene Gibelli, la Resistenza fu un insieme di Resistenze che le fecero assumere il profilo di “lotta popolare e nazionale”: da quella armata dei partigiani di montagna e di città a quella sociale degli operai delle fabbriche e della solidarietà del mondo contadino, da quella civile degli uomini e delle donne, alle prese con la drammatica quotidianità della guerra, a quella, meno conosciuta, degli internati militari italiani nei lager e dei deportati nell’universo concentrazionario nazista.
Per questo, al di là degli aspetti meramente militari, peraltro non secondari, è comunque indiscutibile e indelebile il valore morale e politico della Resistenza italiana.
Con questa lotta gli italiani hanno potuto rivendicare, a buon diritto, la propria dignità riscattata a prezzo di altissimi sacrifici.
Senza la Resistenza gli italiani non avrebbero invece potuto rivendicare alcunché e probabilmente non si sarebbe tenuto alcun referendum istituzionale e non sarebbe stata scritta neppure quell’autentica “tavola di principi e di valori” racchiusa nella Costituzione repubblicana, frutto del patto, alto e lungimirante, delle forze antifasciste che mantiene ancora oggi inalterata tutta la sua vitalità.
Principi e valori di libertà, di pace, di uguaglianza, di laicità e di solidarietà che dobbiamo saper preservare per noi e le generazioni future (presentazione di Giacomo Ronzitti, presidente ILSREC)”.
La pubblicazione è corredata dalla riproduzione dei disegni del pittore Attilio Mangini, in specifico della serie Disegni sulla Resistenza (1975, inchiostri su carta, cm 70×100).
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